traceroute

Nota

Prerequisti: Windows: command prompt. Linux, Mac: terminale

Argomenti trattati: Protocolli IP, ICMP. Routing

Prima d tutto chiariamoci su una importante banalità: il comando che esegue l’operazione di tracerouting ha un nome diverso su Window, su Linux, su Mac. Su Linux e Mac troviamo l’implementazione originale del tool di rete, che si chiama come l’operazione che esegue: traceroute.

Su Windows è stato progettato un nuovo tool, che si chiama tracert, fa esattamente la stessa cosa del precedente, con una interfaccia testuale sicuramente più carina e ordinata, al prezzo di ben tre ordini di grandezza (millisecondi contro microsecondi) e di una divergenza dallo standard che depone una volta di più sulla simpatica politica dell’azienda con le finestre.

Allego 2 screenshot (il primo su Windows, il secondo su Linux, su Mac è uguale a Linux) dell’esecuzione di un traceroute verso il target 1.1.1.1 (scelto solo per la sua semplicità numerica).

Il traceroute utilizza i pacchetti ICMP di tipo, appunto, traceroute per determinare i nodi di rete che il pacchetto attraversa. E verificare dunque i salti che il pacchetto compie per andare dal punto A al punto B.

Immagine dell’esecuzione di tracert su Windows.

../_images/tracert.png

Immagine dell’esecuzione di traceroute su Linux o Mac.

../_images/traceroute.jpg

Analizzate i risultati ottenuti per comprendere al meglio il processo di routing dei pacchetti.